Acqua

L’acqua rappresenta il principio della vita che scorre in noi, l’origine delle cose che ci circondano, un elemento diffuso in tutto l’Universo, dalla Terra ai pianeti più lontani, come gas, liquido o ghiaccio. Anche il nostro corpo è composto in buona parte di acqua e la nostra vita prenatale si svolge in un liquido.

Figure umane in posizione fetale si intravedono, in “Origini”, in un’acqua limpida, come racchiuse in un grembo che le protegge e le alimenta; ma è un’acqua mossa da onde, rappresentazione del divenire senza posa. In “Rinascita” invece l’affacciarsi al mondo della coscienza è come un’ascesa verso la luce, da un’acqua oscura e notturna. L’acqua è il futuro da affrontare anche se si resta sulla riva come la ragazza assente dalla sedia, il cui riflesso nella vita normale si intravede in molti specchi nelle sue “Riflessioni inesistenti”. “La donna nuvola” e “Fiume” sono altre allegorie dello scorrere della vita a cui ci si abbandona: leggera come le nubi o placida come una corrente che ti trasporta via.

L’impronta della vita umana è ovunque: si riflette nell’acqua, come la sagoma di donna di “Fiume di cielo”; appare fatta della stessa materia delle stelle e si perde in vortici di nuvole d’acqua (Della stessa sostanza dei sogni); si staglia tra nubi abbaglianti come lo stormo di “Uccelli migranti” .

L’Umano si riflette nella surreale parete di “Cerchi d’acqua”, quadro con lo sfondo visibile da due angolazioni: il reale con la parte corta in basso, ed il surreale, con la parte lunga in basso. È solo la ragazza che accarezza i propri pensieri, fluidi come acqua, che decide l’orientazione del mondo che ha intorno.

G. Galletta

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