1 – Che l’Universo si espande da circa 14 miliardi di anni, partendo da uno stato di enorme energia detto Big Bang (grande scoppio) (Schizzo n, 2). Ma non sono le galassie a muoversi, lanciate via in uno spazio vuoto, ma è lo spazio ad espandersi, trascinando con sé la materia. (Schizzo n. 3)
2 – Che l’Universo a 3 dimensioni in cui viviamo può avere una curvatura in un’altra dimensione. Una superficie curva, per esempio una sfera, può essere illimitata (senza limiti geometrici) ma non infinita! (Schizzo n. 4).
3 – Che il cielo di notte è buio perché anche se ci sono miliardi di galassie fatte da miliardi di stelle, l’espansione dell’Universo sposta la loro luce verso le onde radio, a più bassa energia, e la indebolisce (Schizzo n.5).
4 – Che non esiste un centro dell’Universo, poiché ogni galassia appare allontanarsi dalle altre e vede la stessa espansione che osserviamo noi. (Schizzo n. 6)
5 – Che lo spazio e il tempo sono proprietà della materia e non esistono nel vuoto, dove non c’è materia. Perciò essi nascono col Big Bang e non ha senso chiedersi cosa c’era prima o cosa c’era intorno (Schizzo n. 7).
6 – Che lo spazio e il tempo sono indissolubilmente legati tra loro, poiché la nostra esperienza dell’Universo si basa sulle radiazioni elettromagnetiche che si muovono alla velocità della luce. Più lontano guardo, più vedo nel passato (Schizzo n. 8). Perciò il futuro non è osservabile.
7 – Che anche le onde gravitazionali, come quelle elettromagnetiche, si muovono alla velocità della luce e perciò la variazione della forza di gravità si sente solo dopo un certo tempo. Per esempio, Saturno è così lontano dal Sole da orbitare attorno a un punto da cui il Sole si è già spostato. Subiamo l’azione del passato! (Schizzo n. 9).
8 – Che a causa dell’espansione dell’Universo e della sua età esistono degli orizzonti cosmici, distanze al di là delle quali non riceviamo nessuna informazione, né radiazione né forza di gravità, che si allargano continuamente. Tutto ciò che è oltre l’orizzonte cosmico non esiste nel nostro Universo, come noi non esistiamo nel loro Universo (Schizzo n. 10).
9 – Che le stelle e le galassie si sono formate dopo un’epoca in cui l’Universo era così freddo da essere un vasto spazio buio, l’Età Oscura. Ma dopo la nascita delle prime stelle, la luce si è accesa nel buio (Schizzo n. 11)
10 – Che l’Universo potrebbe fermare la sua espansione o espandersi per sempre, in base alla quantità di materia che possiede e alla sua forza di gravità (Schizzo n. 12).
11 – Che esiste una materia oscura, non fatta da atomi (particelle barioniche) ma da particelle “esotiche” non ancora identificate, e che la sua massa è 5 volte maggiore della materia di cui siamo fatti noi, i pianeti e le stelle (Schizzo n. 13).
12 – Che esiste una “energia oscura” di natura sconosciuta che sta accelerando l’espansione dell’Universo. Per spiegare le osservazioni, deve essere 19 volte più grande dell’energia contenuta nella massa barionica dell’intero Universo. In parole povere, la materia ordinaria è solo il 4% dell’Universo (Schizzo n. 14)
E a questo punto la realtà e le teorie più fantasiose si intrecciano. La conoscenza della natura profonda del Cosmo resta affascinate e dal mio punto di vista, quasi filosofica. Ma ricordiamoci sempre che cerchiamo di descrivere con metodi umani (formule, simbolismi matematici, idee) qualcosa che umano non è.
Immagine: La galassia UGC 2885 Crediti: NASA, ESA e B. Holwerda (Univ. Louisville, USA)
